PER UNA CITTADINANZA ATTIVA: COME INVESTIAMO I FONDI EUROPEI?
Parte una maratona di monitoraggio civico, strumento di partecipazione e pratica di democrazia.
Cosa vuol dire cittadinanza attiva? E’ una delle parole chiave della nostra contemporaneità, ma il tema non è sempre trattato in modo chiaro nei discorsi pubblici. Si può dire che questo concetto nasca in un momento storico in cui la cittadinanza stessa e la fiducia nella classe politica sono più in crisi. Serve dunque a riconsiderare il significato di politica e di partecipazione. La pratica della cittadinanza attiva, o attivismo civile, consiste in forme di azione collettiva nelle politiche pubbliche, che mirano non solo a rendere effettivi i diritti esistenti o promuovere il riconoscimento di nuovi diritti, ma anche a prendersi cura di beni comuni materiali o immateriali.
Il monitoraggio civico è una di queste attività, che mira appunto ad un controllo, dal basso, della gestione di beni comuni. Nel caso di questo progetto vengono monitorati progetti realizzati con fondi strutturali europei.
Dall’Europa al Salento, dal Salento all’Europa
“Civic monitoring for the future of Europe” è un progetto promosso dall’associazione Mobius Circle APS di Lecce insieme a Centro Studi Demostene e co-finanziato dalla Commissione Europea. Coinvolge cinque paesi oltre all’Italia, (Polonia, Croazia, Grecia, Francia e Portogallo) e si pone l’obiettivo di promuovere la partecipazione dei cittadini al processo di definizione delle politiche e al monitoraggio dell’uso efficace ed efficiente dei fondi pubblici, attraverso sessioni collettive guidate.
In particolare, la nostra associazione – Mobius Circle – che ha individuato il progetto da monitorare nel territorio tra Campi Salentina, Salice e Guagnano, ovvero l’Oasi Naturalistica itinerante del bosco ripariale del canale della Lacrima, avrà il compito di organizzare e facilitare le sessioni pubbliche di monitoraggio.
Perché noi di Mobius Circle abbiamo scelto questa Oasi naturalistica come caso di studio?
Perché è un progetto ampio e lungimirante, che coinvolge più comuni e fa parte di una Rete Ecologica Regionale. Per il suo impatto positivo sulla qualità della vita della popolazione e sull’ambiente, per il supporto alla biodiversità, e per il suo valore nel ridisegnare il futuro del paesaggio salentino.
Come si svolge la maratona di monitoraggio civico
Attraverso un percorso di 6 incontri-dibattito aperti a tutti, avremo modo di comprendere il processo amministrativo che ha portato alla realizzazione del progetto dell’oasi naturalistica, come e se sono stati spesi i fondi assegnati al progetto. Infine proveremo a valutarne l’efficacia e l’impatto. Il tutto attraverso il metodo sviluppato e promosso da Monithon, iniziativa indipendente e non profit che mette a disposizione strumenti per il monitoraggio civico.
I lavori di questa maratona civica inizieranno con il primo incontro-dibattito, il 28 ottobre a Campi Salentina. Si auspica la partecipazione dei vari attori pubblici e privati che sono stati coinvolti nella progettazione e realizzazione dell’oasi naturalistica, delle associazioni ambientaliste, e di tutti i cittadini interessati ad apprendere un metodo pratico di partecipazione civica democratica.
Seguiranno nei prossimi giorni ulteriori dettagli su dove avverrà il primo incontro, l’orario, gli ospiti presenti e il programma dell’attività.
Invito alla partecipazione
Invitiamo tutti i cittadini interessati a partecipare agli incontri pubblici e a contattare il nostro comitato promotore per qualsiasi informazione o interesse a prendere parte attiva nell’organizzazione delle attività di monitoraggio.
Maggiori informazioni sul progetto “Civic Monitoring for the Future of Europe” sono reperibili sul sito www.civicmonitoringeurope.eu o scrivendo a press@civicmonitoringeurope.eu